Pianezza – Mangio a scuola

Le borracce e la foodbag: gli attrezzi per la sostenibilità nella ristorazione scolastica di Pianezza

Nelle prossime settimane, alle bambine e ai bambini delle scuole di Pianezza che usufruiscono della mensa scolastica, saranno consegnati due preziosissimi e utilissimi gadget volti a dare un contributo alla sostenibilità ambientale. Si tratta di una iniziativa dell’azienda di ristorazione scolastica All Food.
Scopriamo di che si tratta:

Una fantastica borraccia termica in acciaio inox. Negli ultimi anni stanno assumendo un ruolo fondamentale contro la lotta alla plastica. L’acciaio è completamente riciclabile e proprio per questo motivo è il materiale più riciclato al mondo. Una volta riciclato, l’acciaio non perde le sue proprietà meccaniche ed è praticamente identico a quello di nuova produzione, inoltre, è un materiale estremamente resistente e versatile, capace di resistere molto a lungo nel tempo. Le borracce termiche in acciaio hanno l’importante capacità di preservare la purezza e la freschezza delle bevande in esse contenute, senza che vi sia rischio di “contaminazione” derivante dal rilascio di particelle potenzialmente nocive per la salute. Si tratta di borracce utilizzabili in qualsiasi periodo dell’anno. In estate le bevande rimarranno sempre fresche, quasi come da frigorifero, per almeno 10 ore, viceversa, nelle stagioni fredde, le bevande resteranno calde altrettanto a lungo.

Una food bag che consente a bambini e ragazzi di portare via ciò che non riescono a consumare a mensa, mangiandolo poi a casa. Il sacchetto anti-spreco e è di plastica lavabile, riutilizzabile e riciclabile ed è fatto per contenere pane, prodotti da forno, frutta non sbucciata, merendine e budini, insieme a cibi già cucinati ma ancora chiusi nelle vaschette. Si tratta di un piccolo contributo all’educazione contro lo spreco alimentare al fine di far comprendere ai giovanissimi che recuperare gli avanzi è un gesto necessario nei confronti dell’ambiente, perché riducendo gli sprechi cala anche la quantità di rifiuti. Ed è un gesto etico nei confronti di quanti non hanno cibo a sufficienza per vivere (oltre sei 6 milioni di persone in Italia, 828 milioni nel mondo).